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Estrogeni

Estrogeni

Rischia grosso chi, pur di sfoggiare un «fisico bestiale» e vincere competizioni con il cosiddetto aiutino, cede alla tentazione di provare steroidi anabolizzanti. E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute. Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega a quali rischi si va incontro assumendo queste sostanze dopanti. Tuttavia, questo può essere risolto impiegando particolari aggiustamenti nutrizionali (una maggiore assunzione di proteine ​​(1,0–1,2 g / kg / giorno) può compensare una certa perdita di massa muscolare durante la perdita di peso) e praticando esercizio fisico.

  • La somministrazione esogena di testosterone, il gold standard per la gestione di questi pazienti, altera quasi universalmente la spermatogenesi e può persino eliminarla completamente in alcuni uomini.
  • Tenendo presente che un dosaggio femminile massimo di 20 mg è considerato il limite assoluto prima che le possibilità di sviluppare effetti collaterali virilizzanti aumentino sostanzialmente.
  • Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo.
  • Essi dovrebbero invece iniziare un regime composto da 3.000 UI di HCG intramuscolare o sottocutaneo a giorni alterni.
  • Ciò comporta, oltre a un fisico “pompato”, un aumento della resistenza allo sforzo fisico e, di conseguenza, un importante miglioramento delle performance sportive.

Vediamo ora alcuni altri effetti non necessariamente legati alla androgenicità dei prodotti. Fermiamoci un attimo a pensare a questi effetti, che tra quelli a breve termine sono forse i peggiori. Le informazioni contenute su questo sito web e sugli altri siti del network NonSoloFitness, sono disponibili esclusivamente a scopo divulgativo e non possono ritenersi in alcun modo una consulenza professionale.

Anabolizzanti steroidei: effetti collaterali

La task force ha dimostrato che TE ha causato azoospermia in circa il 75% degli uomini dopo soli 6 mesi di utilizzo. Sia l’American Urological Association che l’Endocrine Society hanno pubblicato linee guida nel 2018 che raccomandano contro il TTh negli uomini che desiderano preservare la fertilità. Le prove attuali suggeriscono, tuttavia, anabolizzanti legali che i farmaci coadiuvanti possono essere prescritti nel tentativo di mantenere la salute e la fertilità dei testicoli durante il trattamento con TTh. In questo studio si è visto che le donne in postmenopausa avevano grasso addominale viscerale e tessuto adiposo sottocutaneo ben due volte maggiore rispetto alle donne in premenopausa.

Questi possono comprendere sbalzi di umore, secchezza vaginale, vampate di calore, per citare i più comuni. Nella donna il desiderio e l’eccitamento sessuale sono influenzati sia dagli estrogeni che dagli androgeni e infatti, recentemente, è stata avanzata la teoria di un’azione sinergica di estrogeni e testosterone sull’attivazione della motivazione e della risposta sessuale nella donna. Vi sono numerosi dati che confermano l’importanza degli estrogeni sulla sessualità femminile.

Salute Mentale della Donna

In ambito sportivo la gonadotropina corionica è assunta illecitamente dagli atleti di sesso maschile allo scopo di stimolare la funzione testicolare. Rischi La gonadotropina corionica può non essere efficace nello stimolare la funzione del testicolo inibita dall’eccesso di ormoni anabolizzanti e, talvolta, indurre anche la comparsa di tumori del testicolo. Nella maggioranza delle donne, questi sintomi legati al ciclo sono lievi e si possono gestire facilmente senza trattamento farmacologico.

I termini “sindrome premestruale” (PMS) e “tensione premestruale” (PMT) vengono utilizzati frequentemente per descrivere il malessere premestruale, ma sono poco precisi. Una donna che riceve diagnosi di PMS (o PMT) potrebbe soffrire solo di sintomi somatici o mentali, o riportare un misto di lamentele somatiche e mentali. Gli steroidi ovarici sono implicati nell’eziopatogenesi dei sintomi dell’umore in premestruo tanto che la sindrome premestruale (SPM) non compare quando è presente una soppressione ovarica come negli anni che precedono il menarca, in gravidanza, o dopo la menopausa.

Nel caso dei tumori epatici il rischio aumenta se l’uso di AS si accompagna ad abuso di alcol, dieta povera di verdure, uso di contraccettivi, fumo, stato di portatori di virus come Epstein Barr e citomegalovirus. Gli AS contenenti un gruppo alchilico come il danazolo, il metiltestosterone, nandrolone, ossimetolone and lo stanozolo sono quelli più sospettati di causare tumori. Molti dei tumori rilevati negli sportivi sono benigni, ma la diagnosi deve essere tempestiva per evitare rischi di emorragie e di degenerazione maligna.Gli ormoni androgeni hanno attività regolatoria sulla prostata, essendo implicati nella proliferazione e nella morte cellulare. La crescita delle cellule del cancro della prostata è infatti inizialmente dipendente dagli androgeni, successivamente diventa indipendente ma i recettori per gli androgeni continuano ad essere attivati.

La voglia di carboidrati, lo scarso controllo degli impulsi e l’umore depresso sono sintomi prominenti in alcuni soggetti affetti da disforia premestruale (PMD), e anche in pazienti con bulimia nervosa. Per quanto riguarda gli integratori lipolitici, un prodotto che può rivelarsi particolarmente efficace nelle donne è la yohimbina. Come osservato prima, le analisi dei tessuti grassi nei punti del fisico femminile più ostici al dimagrimento, per esempio cosce, glutei e fianchi, mostrano una preponderanza di alfa-2 adrenocettori.

DONNE E STEROIDI ANABOLIZZANTI

Come accennato in precedenza, l’insulina, il colesterolo totale, il colesterolo LDL, il colesterolo HDL e il rapporto colesterolo totale-HDL sono solitamente alterati nelle donne in postmenopausa con un rischio del 50% di avere la sindrome metabolica. Secondo gli standard di riferimento per i nutrienti, le porzioni di macronutrienti dovrebbero consistere di circa il 10% -35% di energia derivata da proteine, 45% -65% di energia derivata da carboidrati e 20% -35% di energia derivata dai grassi. Il fabbisogno di diversi nutrienti chiave, come proteine, vitamina D, vitamina B-12, fibre e liquidi, deve essere soddisfatto in una dieta ipocalorica.

Sessualità

Inoltre, sempre dopo un pasto, rendono più probabile la sintesi dei grassi attraverso vari meccanismi, comprese le interazioni dirette tra adipociti. Considerando che la maggioranza delle donne passa più tempo a mangiare ed a riposare che ad allenarsi, l’effetto degli estrogeni a favore dell’accumulo dell’adipe è più potente di quello, che si verifica durante l’allenamento, per la sua mobilitazione. Un’attenta lettura dei best-seller sulle diete rivela che la maggioranza è rivolta al pubblico femminile.